È ancora quel sogno di un destino migliore, che prima lo aveva allontanato dalla sua Nervesa, a riportarlo ora a casa.
Rientrato in patria, Fortunato diventa dapprima artigiano del legno e successivamente, con le risorse che riesce a risparmiare, nel 1924 acquista l'immobile di via Gandolfo dove apre un’osteria e una bottega di prodotti per l'agricoltura.
Il sogno ora è realtà: i coniugi Marcon hanno creato un’attività commerciale che diventa punto di riferimento per il paese.
L’ attività va avanti così bene che è già tempo di lasciare spazio alla nuova generazione: la figlia Maria prende in gestione l'osteria, mentre il figlio Bepi de Nato con la moglie Anna (all’anagrafe, Amerigo e Giovanna) sono alla guida del negozio.
La prematura scomparsa di Amerigo lascia la gestione al giovane primogenito Fortunato, di appena 20 anni, che mentre si fa portatore della continuità familiare non rinuncia a dare all’attività un’impronta moderna e dinamica, inserendo il reparto di ferramenta e casalinghi grazie anche all’aiuto dalla moglie Nadia.
Ora, a distanza di un secolo, con la grande sfida della globalizzazione che ha cambiato radicalmente il commercio, sono i pronipoti Giuseppe e Francesca a guidare la società con uguale passione e impegno, strizzando l’occhio alla modernità.
Da 100 anni la famiglia Marcon porta avanti, in equilibrio tra tradizione e innovazione, una bottega dal cuore moderno, riferimento per agricoltura, pet food, ferramenta e giardinaggio dell’intera zona pedemontana mantenendo le stesse caratteristiche del negozio di paese: servizio dedicato, assistenza, corsi, attenzione diretta al cliente.